Il prosciutto crudo rappresenta una realtà a se stante nella tradizione salumiera vicentina. Un tempo, infatti, era salume destinato essenzialmente alle tavole ricche, giacché i contadini, quando non utilizzavano le cosce nell'impasto per salami e sopresse, le vendevano per finanziare l'acquisto del nuovo suinetto. La zona di produzione interessa l'area che ha come punti di riferimento Montagnana, in provincia di Padova, e i centri vicentini di Sossano e Lonigo.
Il disciplinare Dop prevede che le cosce, lavorate e salate, vengano sottoposte a una prima maturazione di circa 90 giorni; segue la stagionatura vera e propria, almeno 10 mesi, al termine della quale il prosciutto può fregiarsi del marchio consortile del leone di San Marco. Al taglio, il prosciutto deve presentarsi di colore rosa tendente al rosso nella parte magra, bianco puro in quella grassa; l'aroma delicato, dolce e fragrante