Servono fondi per la ristrutturazione della chiesa e il parroco concede la dispensa per una nuova sagra, nonostante il periodo di Quaresima. La prima “Festa del Pisacan di Caldogno" nasce con l´intento di rimpinguare le casse parrocchiali dopo i costosi ma necessari interventi di restauro dell´edificio di culto. E così don Giampaolo Barausse ha chiuso un occhio; domenica 11 marzo anche i fedeli più ortodossi potranno interrompere il digiuno per gustare (sia a pranzo che a cena) le specialità a base di tarassaco preparate dal Gruppo Sagra.
Il primo appuntamento di domenica è per le 12.30 (solo su prenotazione in canonica) con un menu fisso: aperitivo, risotto, crespelle, cotechino “in trappola" e treccia pasquale. Accesso libero a tutti la sera a partire dalle 18.30, con piatti diversi ma sempre a base di pisacan, anche da asporto. Il ritrovo è al centro comunitario, in via Torino 6.
Fonte Il Giornale di Vicenza, 8 marzo 2012