Pove del Grappa è un paese di poco più di 3.000 abitanti adagiato ad anfiteatro ai piedi del versante sud-ovest del massiccio che dal 1948 compare nella denominazione ufficiale del comune.Anche se il nome del paese sembra derivi con tutta probabilità dal latino povoledum, ossia pioppeto, è un altro albero a caratterizzarne oggi.
Pove del Grappa e l’olivo formano infatti un connubio indissolubile talmente questa pianta connota il paesaggio di questo piccolo paese posto alle pendici del Monte Grappa. Componente fissa del paesaggio agrario, l'olivo viene anche usato come pianta ornamentale: la gente ha per questa pianta un'affezione innata che spinge a coltivarla in ogni ritaglio di terreno. Le oltre 20.000 piante d’olivo coltivate a Pove del Grappa gli valgono la denominazione di “Conca degli Olivi” e il diritto di far parte delle “Città dell’Olio d’Italia”. Oggi gli olivi a Pove hanno trovato una larga diffusione vista la particolarità del clima che caratterizza il paese; si tratta infatti di un’area molto ventilata, solitamente senza nebbia e ristagni di umidità.
L’alta qualità del prodotto si deve anche alla composizione dei terreni di coltura, che, posti ai piedi dei massiccio del Monte Grappa, sono derivati da conglomerati poligenici, intercalati da fasce sabbiose o marmose-argillose.
Pove rientra nella zona di produzione dell’ ”Olio Veneto del Grappa” che ha ottenuto dalla Comunità Europea il riconoscimento di Denominazione di Origine Protetta nell’ottobre 2001. Quest’olio si caratterizza per il colore verdeoro con modeste variazioni del giallo, bassissima acidità, odore fruttato di varie intensità e sapore fruttato con sensazione di amaro per gli oli freschi.