La coltura reagisce in modo molto positivo all'impiego di fertilizzante organico, distribuito sia prima della lavorazione principale che annualmente in autunno-inverno, dopo il taglio della parte aerea.
Prima dell'impianto, oltre al fertilizzante organico, si consiglia la distribuzione di fertilizzanti chimici (fosforo e potassio); l'azoto minerale, viene invece distribuito in 2-3 interventi frazionati durante l'accrescimento della parte aerea. Nelle annate successive la concimazione avviene in funzione delle analisi del terreno e delle asportazioni medie della coltura.
La concimazione fosfatica e parte della concimazione potassica viene effettuata, possibilmente, in coincidenza della lavorazione autunnale o di fine inverno; la concimazione azotata e la restante potassica viene effettuata nel periodo post-raccolta (non oltre il mese di luglio) frazionata possibilmente in più interventi; l'apporto annuo di elementi nutritivi è comunque compreso nel rapporto NPK pari a 2:1:2,5. Infine, tra i concimi sono preferiti quelli a base di Calcio, che influiscono positivamente sul pH del terreno.