L'asparago non può essere inserito nei normali avvicendamenti, poiché poliennale, ma può considerarsi coltura miglioratrice, poiché richiede lavorazioni profonde al momento dell'impianto, abbondanti concimazioni e ripetute sarchiature.
È sconsigliabile far seguire o precedere l'asparagiaia a se stessa, a patata, erba medica, trifogli, carota, barbabietola, soprattutto per il pericolo di attacchi di rizoctonia (mal vinato); per il reimpianto nello stesso appezzamento è poi necessario attendere almeno 4-5 anni o anche 8 in caso di accertata presenza di fitopatie. è infine preferibile far precedere all'impianto dell'asparago colture cerealicole come orzo, frumento o mais.