L'area di produzione è quella del massiccio del Grappa, nelle malghe, durante il periodo dell'alpeggio. È così chiamato poiché la sua lavorazione può definirsi intermedia tra quella dell'Asiago d'allevo e quella del Montasio e perché un tempo veniva prodotto anche con altri tipi di latte.
Prodotto con latte vaccino, semigrasso, a pasta semicotta. Il latte di due mungiture, sera e mattino successivo, viene riscaldato alla temperatura di 38° e viene poi coagulato con caglio di vitello.
La cagliata viene poi riscaldata ulteriormente a 42° per circa 30 minuti. Dopo la rottura della cagliata la massa viene pressata in fascere per un ulteriore spurgo del siero.
La salatura viene eseguita a secco per sei giorni, cui seguirà una lenta stagionatura che può prolungarsi fino a oltre 12 mesi.
La forma è cilindrica (diametro 20-25 cm, scalzo 6-8 cm), le facce piane e la crosta asciutta e pulita; il peso medio è di circa 6 kg. La pasta è morbida, con occhiature piccole, il sapore è dolce e intenso quando raggiunge la massima maturazione.