Piatto sontuoso e ricchissimo di ingredienti tutti vicentini (sopressa e "formaggio dell'imperatore" su tutti). La grappa, in particolare, conferisce una nota del tutto caratteristica al piatto, facendone una vera specialità.
PREPARAZIONE: 30 minuti
COTTURA: 50 minuti
DIFFICOLTA': media
INGREDIENTI (per 4 persone)
4 braciole di maiale con l'osso da 200 g cadauna
20 g di funghi secchi
messi a bagno per 1 ora in acqua tiepida
8 fette sottili di sopressa vicentina
2 cucchiai di "formaggio dell'imperatore"
(asiago stravecchio)
salvia
1 spicchio d'aglio e 1/2 cipolla
alcune foglie di prezzemolo
poco burro
olio extravergine d'oliva di Pove
poca farina
1 bicchierino di grappa di Bassano del Grappa
poco brodo di carne
sale e pepe
Tritate finemente la cipolla con l'aglio e il prezzemolo
e fate rosolare in poco olio e burro; unitevi i funghi
ben sgocciolati e sciacquati sotto acqua corrente.
Salateli, pepateli e mescolateli spesso irrorandoli di tanto in
tanto con qualche cucchiaio di brodo caldo e lasciandoli cuocere
per mezz'ora. Tritateli e lasciateli infine raffreddare.
Battete sottilmente le braciole, ponete al centro di ciascuna
una foglia di salvia, due fettine di sopressa, la quarta parte
dei funghi e mezzo cucchiaio di "formaggio dell'imperatore"
grattugiato. Richiudete a involtino e legate in tre punti
con spago da cucina. Passate quindi le braciole nella farina e
scuotetele bene.
Scaldate in una padella dell'olio assieme a 20 g di burro e
rosolatevi la carne su tutti i lati, salatela e pepatela. Irroratela
con la grappa e, quando sarà evaporata, con un mestolo di
brodo caldo. Coprite e fate cuocere per 15' a fuoco moderato,
poi togliete dalla padella la carne, levate i fili e ponetela
sul piatto da portata caldo.
Fate ridurre il liquido di cottura, che dovrà formare una
salsina piuttosto densa e cremosa, e versatelo sulle braciole
ripiene, servendole subito.