Lo spiedo di poenta e osei è uno dei piatti più radicati della tradizione vicentina; è costituito da pochi ingredienti semplici e il suo segreto sta nella cottura, che deve essere lunga e a bassa temperatura.
PREPARAZIONE: 15 minuti
COTTURA: 5-6 ore circa
DIFFICOLTA': alta
INGREDIENTI (per 10 persone)
18 allodole spiumate
600 g di ossocollo diviso in 6 parti
24 lardelle (fettine di lardo dello spessore di 4 mm
e di 3x3 cm di lato)
48 foglie di salvia
24 fettine di polenta di mais Marano
olio extravergine d'oliva di Nanto
sale
Preparate le lardelle disponendo su ciascuna una foglia
di salvia per parte. Infilate nello spiedo due
pezzi di ossocollo e sei allodole, alternando ogni
pezzo con una lardella; ripetete l'operazione fino all'esaurimento
degli ingredienti.
Accendete il focolare, attendete circa 15' prima di mettere
le aste sul girarrosto (il fuoco non deve essere troppo
vivace), posizionate la leccarda, quindi bagnate lo spiedo
con dell'olio extravergine d'oliva e proseguite la cottura a
fuoco molto lento.
Dopo circa mezz'ora togliete la leccarda e cospargete
con abbondante sale lo spiedo (in questo modo eviterete
che il sale cada nella leccarda).
Riposizionate la leccarda e proseguite la cottura per circa
5-6 ore, ungendo ogni tanto con l'olio.
Infine, ponete le braci sotto la leccarda e friggete nell'olio
di cottura le fettine di polenta.