L'aringa non è più fortunatamente un miraggio appeso alla trave della cucina, ma fa piacere, di tanto in tanto, assaporare questo piatto della memoria, semplice e saporitissimo.
PREPARAZIONE: 20 minuti
COTTURA: 25 minuti
DIFFICOLTA': bassa
INGREDIENTI (per 6 persone)
6 fette di polenta di mais Marano
3 aringhe affumicate
olio extravergine d'oliva di Nanto
Squamate le aringhe col coltello, lavatele sotto l'acqua
corrente, apritele e diliscatele accuratamente; ungetele quindi con l'olio.
Avvolgetele in carta stagnola o in foglie di verza, assicurandovi
che siano ben sigillate, così che l'olio non possa
fuoriuscire durante la cottura.
Fatele cuocere alla griglia su brace di legna, oppure sotto
la cenere.
Lasciatele raffreddare e quindi spezzettatele. Mettetele
in un contenitore coperte di olio extravergine d'oliva e lasciatele
insaporire almeno 24 ore.
Al momento dell'uso adagiate nel piatto due cucchiaiate
di aringhe con il loro olio e accompagnate con una fetta di
polenta grigliata ben calda.
Nella tradizione vicentina si può accompagnare a un'insalata
di carote e sedano tagliati grossolanamente e conditi
con olio e aceto.