È il piatto principe della primavera bassanese. L'incontro tra asparagi e uova sode ha radici talmente antiche da far apparire scontata la definizione, comunque dovuta, di "classico".
PREPARAZIONE: 20 minuti
COTTURA: 20 minuti
DIFFICOLTA': bassa
INGREDIENTI (per 4 persone)
1 kg di asparagi bianchi di Bassano del Grappa
1 bicchiere di olio extravergine d'oliva di Pove
8 uova
aceto
sale e pepe
Lavate e spellate con cura gli asparagi; privateli della
parte più dura e legnosa del gambo così che,
una volta cotti, resti solo la parte più morbida e
priva d'ogni filamento.
Fatene 4 mazzetti, legateli con lo spago da cucina e poneteli
in verticale in una pentola alta e stretta, in acqua salata
e bollente, con le punte rivolte verso l'alto ma fuori
dall'acqua poiché il calore e il vapore sono sufficienti per
cuocerli.
Lasciateli bollire circa 15', quindi levateli dall'acqua e
avvolgeteli in un canovaccio per completare la loro cottura
e privarli, nel contempo, dell'acqua in eccesso.
A parte cuocete le uova bollendole per 8'; toglietele dal
fuoco, raffreddatele sotto un getto d'acqua fredda affinché
il tuorlo resti morbido e quindi sgusciatele.
Adagiate su ciascun piatto un mazzetto di asparagi privato
dello spago e due uova.
Ogni commensale provvederà da sé poi a pestare le uova
con la forchetta, fino a ottenere una crema piuttosto
omogenea che condirà con un filo d'olio extravergine d'oliva,
il sale, una macinatina di pepe e una goccia d'aceto.