La Strada del Vino prevede tre itinerari: uno interprovinciale, nel cuore della zona produttiva, e due provinciali, che si allargano ai centri vinicoli più esterni: Monteforte d'Alpone, Soave e Illasi, nel Veronese; Valdagno, Schio e Malo, nel Vicentino.
Montecchio Maggiore
Il tracciato prende il via a villa Cordellina, edificio di chiara matrice palladiana, impreziosita da un grande ciclo di affreschi eseguito da Giambattista Tiepolo. Sui colli che fanno da sfondo all'abitato spiccano contrapposti i castelli detti di Romeo e Giulietta a onore del più illustre figlio di Montecchio, Luigi da Porto, autore della novella ripresa poi da Shakespeare. Bellissimo il panorama, dai Lessini ai Berici, che si gode dagli spalti.
Arzignano
Baricentro geografico della Doc, è segnalata dal Castello, mura e torri sbozzate nella roccia basaltica, una luminosa chiesa neoclassica al suo interno. Da Arzignano si può allargare l'itinerario ai centri vinicoli più esterni del Vicentino come Valdagno, sulla strada delle Piccole Dolomiti di Recoaro Terme, oppure Schio, celebre centro laniero, punto di riferimento di un museo diffuso dell'archeologia industriale. Volgendo a sud, invece, si raggiungono Montorso e Montebello Vicentino, centri vinicoli attivi primariamente nella Doc Gambellara.